Tutto ebbe inizio nel lontano dopoguerra...

...Quando zio Angelo Bonarini, giovane mezzadro delle campagne in quel di Laterina, carico di ambizione decise di lasciare la famiglia e la patria per cercare fortuna nel nuovo mondo. In America lavorò duro e da grande uomo parsimonioso quale era in 11 anni riuscì ad risparmiare la somma necessaria per realizzare il suo grande sogno: tornare in Italia e acquistare una proprietà terriera. Tornato al paese acquisto' Buriano, un podere con casolare con granaio e fienile e 13 ettari di terra buona per coltivare. Gli anni trascorsero veloci nella fatica del duro lavoro nei campi e nella prosperità che davano le coltivazioni e l’allevamento di bestiame.

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Il caro zio non si sposo' mai...

...E non aveva figli, l’unico erede era il nipote Dino che ha continuato la tradizione dello zio lavorando sodo con la moglie Eliana, tanto che alla nascita della loro figlia l’hanno chiamata Maria Angela. Mariangela con il marito Francesco coltivano l’amore per “Buriano”, apportano migliorie e nel 1995 scoprono che il granaio in realtà era l’antica chiesetta di Rondine risalente al 1365 sec. d.C. e che il casolare fu un antico fermo posta per il cambio dei cavalli al tempo dell’Impero Romano.

Chiesa di San nicola

Anche le loro figlie...

...Sandra e Silvia scoprono presto l’amore e la passione per la terra e il luogo. Si dedicano a vendemmia , orto e raccolto già da molto piccole. Podere Buriano conquista tutti, anche i mariti Mirko e Andrea con le rispettive figlie rimangono legati a questo posto e contribuisco attivamente a migliorarlo in ricordo dei loro avi che hanno reso possibile tutto questo.

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Famiglia completa

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